Cave e cavatori: dalla cavazione all'opera
Raccontare la storia della cavazione, della trasformazione del materiale lapideo in inerte, delle arti sviluppatesi, delle scuole di lavorazione è proprio di questa area tematica.
Ecomuseo si dedicherà alla diffusione della conoscenza e salvaguardia di tutta la filiera produttiva come era nel passato, dalla cava alla calchera o dalla cava alla lavorazione artistica.
Il percorso sarà integrato tra musei, siti di archeologia industriale edifici pubblici e religiosi dove si conservano gran parte dei lavori dei marmorini.
Le opere delle maestranze impegnate nella cavazione sono visibili in edifici civili (portali, facciate di chiese e palazzi, cimiteri) ed anche in paramenti di ornamento interno (statue, altari, paliotti d’altare, pavimenti).
I comuni maggiormente interessati, dando vita a siti estrattivi, di archeologia industriale o musei sono:
Botticino: la cavazione del marmo Botticino
- Il bacino marmifero bresciano
Rezzato: la trasformazione artistica e industriale del marmo Botticino
- I marmorini e lapicidi: artisti e produzione locale
Nuvolento: la lavorazione degli strumenti ferrosi
Serle: la cavazione del marmo Botticino e delle brecce
- Le cave storiche
Vallio Terme: la cavazione delle brecce
- Le cave storiche